"Nel XV secolo gli uomini d'arme avevano due tipi di abbigliamento, quello "operativo", cioè l'armatura, usato solo nei momenti di servizio, e quello quotidiano. Quest'ultimo rispecchiava un'essenziale praticità e si rivelava molto comodo anche se ai nostri occhi potrebbe sembrare bizzarro.

Non si deve pensare che i soldati medievali fossero cenciosi o sporchi, quelli al servizio di un ricco signore erano indubbiamente ben riguardati. Dopo una campagna o una battaglia la soldatesca era solita saccheggiare i vinti. Gli indumenti saccheggiati, i quali includevano vestiti eleganti, indubbiamente si mescolavano all'abbigliamento quotidiano. L'uomo d'arme non aveva solitamente un'abitazione fissa tutta sua e quello che guadagnava lo investiva in ciò che poteva portarsi dietro o che lo poteva proteggere".

(da "Costume Militare Medievale" di Gerry Embleton - Albertelli Editore)

 

FANTE PESANTE DI SECONDA LINEA

Dotazione: Sulla camicia e sulle brache bipartire indosso un Zupparello imbottito, cotta di maglia, gorgera, cubitali (braccia), guanti corazzati con dita mobili, petto d'arme, gambali.
L'elmo è una celata italiana da esportazione (detta alla tedesca).
Come arma principale un martello d'arme immanicato detto anche Mazzapicchio o Bec du Corbin.
La dotazione rispecchia un ruolo mercenario o comunque di mestiere.

 

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DOCUMENTAZIONE

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